Obbligazioni – Riflettori puntati sull’asta Btp per massimi 9,25 mld

Rendimenti in rialzo nel Vecchio Continente mentre gli investitori sono prevalentemente focalizzati sulle aste Btp odierne, con un occhio nel contempo sulle indicazioni provenienti dai dati macro e dalle banche centrali.

Listini europei in rosso con il Ftse Mib a -2,1%.

Restano le preoccupazioni che la Federal Reserve possa restringere la politica monetaria prima del previsto, dopo il dato sui prezzi al consumo negli Usa che ha segnato l’aumento mensile maggiore dal 2009.

Ieri Richard Clarida, vicepresidente della banca centrale americana, ha precisato che è presto per una riduzione degli acquisti di bond, ribadendo che, nonostante i dati macro forti e sorprendenti, la Fed non cambierà i suoi piani. Inoltre ha sottolineato che qualora l’aumento dell’inflazione fosse persistente, l’istituto impiegherà tutti gli strumenti a sua disposizione per frenarlo.

Occhi intanto puntati sulle aste Btp odierne con il Tesoro che offre titoli per massimi 9,25 miliardi: la quinta tranche del BTp a 3 anni per 2,5-3 miliardi, la prima tranche del nuovo BTp benchmark a 7 anni per 4-4,5 miliardi e la quarta tranche del BTp a 30 anni per 1,25-1,75 miliardi.

Intanto il rendimento del decennale tricolore si mantiene sopra l’1%, ai massimi dallo scorso settembre, con uno spread in aumento a 117 punti (+3 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond è stabile all’1,7% mentre sul forex il cambio euro/dollaro è poco mosso in area 1,207.