Pirelli ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi in crescita del 18,3% a 1.245 milioni (1.169 milioni il consensus), grazie alla ripresa della domanda nelle principali aree geografiche con un rafforzamento della quota di mercato nei principali segmenti.
La crescita organica dei ricavi è stata pari a +24,5% (-6,1% l’impatto derivante dai cambi/iperinflazione Argentina). L’High Value raggiunge il 72,6% del fatturato di gruppo, rispetto al 69,6% nel primo trimestre 2020).
I volumi hanno segnato un aumento del 22,2%, riflettendo il recupero della domanda sia nel segmento High Value (+29,3%) sia nello Standard (+15,4%).
Il price/mix è risultato pari a +2,3%, in miglioramento rispetto al +0,6% del quarto trimestre 2020 per effetto della forte crescita dell’High Value nel segmento ≥19’’ e nelle specialties, in particolare in Apac.
Il trend del price/mix nel primo trimestre è in linea con le attese della società e non riflette ancora il ribilanciamento del mix di canale (previsto nella seconda parte dell’anno) e gli aumenti di prezzo (implementati a partire da marzo in Europa, da aprile in Cina e da maggio in Usa).
In aumento i margini operativi grazie al miglioramento delle leve interne (volumi per +95,9 milioni, price/mix per +16 milioni, efficienze per +25,8 milioni) che ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (costo materie prime per -11,1 milioni, inflazione per -10,8 milioni, impatto cambi per -11 milioni).
L’Ebitda adjusted è cresciuto del 9,2% a 267 milioni (263 milioni il consensus), con una marginalità al 21,4% (-180 punti base), mentre l’Ebit adjusted ha segnato un +19,7% a 169 milioni (160 milioni il consensus), con un’incidenza sui ricavi al 13,6% (+20 punti base).
Il trimestre si è chiuso con un incremento dell’utile netto dell’11,1% a 42 milioni (40 milioni il consensus), nonostante l’aumento degli oneri finanziari netti a 40 milioni (+7,5 milioni rispetto al primo trimestre 2020).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è salito a 3.912 milioni (3.929 il consensus) dai 3.258 milioni al 30 dicembre 2020, dopo un flusso di cassa netto negativo per 653,5 milioni complice la consueta stagionalità del capitale circolante.
Infine, Pirelli ha confermato la guidance 2021, che prevede ricavi per 4,7-4,8 miliardi, un margine Ebit adjusted al 14-15%, Capex per circa 330 milioni e un indebitamento finanziario netto di circa 3 miliardi.