L’assemblea di Cattolica ha approvato il bilancio d’esercizio 2020, chiuso con un utile netto
determinato sulla base dei principi contabili nazionali pari a 4 milioni.
L’assemblea ha poi determinato in 15 il numero dei componenti del cda, al cui interno è costituito il comitato per il controllo sulla gestione composto da 3 membri.
L’assemblea ha nominato per il triennio 2021-2023 i seguenti consiglieri: Davide Croff, Camillo Candia, Luigi Migliavacca, Carlo Ferraresi, Stefano Gentili, Roberto Lancellotti, Cristiana Procopio, Daniela Saitta, Giulia Staderini, Elena Vasco, Silvia Arlanch, Laura
Santori (tratti dalla lista del cda uscente), Paolo Andrea Rossi, Laura Ciambellotti e Michele
Rutigliano.
Gli amministratori Michele Rutigliano, Silvia Arlanch e Laura Santori sono altresì membri del comitato per il controllo sulla gestione per il triennio 2021–2023, di cui Rutigliano è presidente.
È stato inoltre nominato Carlo Ferraresi quale amministratore delegato.
L’assemblea ha poi approvato, la delega per l’acquisto e l’alienazione di azioni proprie ai L’autorizzazione proposta riguarda l’acquisto, in una o più volte, di azioni proprie fino al 20% del capitale, per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare.
In ogni caso le operazioni di acquisto e/o alienazione di azioni proprie possono essere eseguite per dar seguito a specifiche richieste dell’Autorità.
A tal proposito, come richiesto dall’IVASS, ed asserito dalla società stessa, Cattolica andrà a vendere le 20.720.350 azioni, oggetto di riacquisto lo scorso 30 dicembre, a seguito dell’esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti che non hanno votato a favore della proposta di trasformazione in Spa nell’assemblea straordinaria dello scorso 31 luglio 2020.
Come richiesto da IVASS, e confermato dal cda, la vendita dovrà avvenire entro la fine del 2021.
