Fincantieri – Ricavi e margini in aumento nel 1Q21, confermata la guidance 2021

Fincantieri ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi in crescita del 9,1% a 1.426 milioni, escluse le attività passanti (222 milioni), con un aumento dei volumi che evidenzia il pieno recupero della quota persa per la sospensione delle attività dei cantieri e stabilimenti italiani del Gruppo a seguito del manifestarsi della pandemia lo scorso anno.

I risultati raggiunti sono pienamente in linea con le previsioni e confermano la direzione intrapresa verso gli obiettivi definiti per il 2021, con un previsto forte incremento dei ricavi nella restante parte dell’anno dovuto all’accelerazione necessaria allo sviluppo dell’ingente carico di lavoro e al piano delle consegne.

Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “I risultati del primo trimestre fotografano un’azienda in piena salute che, come previsto, conferma la guidance, registra ricavi in crescita e l’aumento della marginalità. Accanto a questi segnali positivi, salutiamo con favore la cauta ripartenza delle crociere in Europa, alla quale farà seguito a breve il mercato statunitense”.

I maggiori ricavi e volumi sono da ricondursi al ritorno a pieno regime delle attività in tutti i cantieri e stabilimenti del Gruppo. L’incremento, rispetto al primo trimestre 2020, rispecchia il positivo andamento dei segmenti Shipbuilding (+12,8% escluse le attività passanti) e Sistemi, Componenti e Servizi (+13,4%) e la flessione dei ricavi consuntivata dal segmento Offshore e Navi speciali nel primo trimestre (-23,5%).

L’Ebitda è aumentato del 27,3% a 101 milioni, recuperando ben oltre i margini persi nel primo trimestre 2020 per il mancato avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura (15 milioni).

L’Ebitda margin, escluse le attività passanti, è salito al 7% (+150 punti base), confermando il trend positivo già avviato nel quarto trimestre 2020 ed in linea con la guidance 2021.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 1.617 milioni dagli 1.062 milioni al 31 dicembre 2020. L’incremento, in linea con le previsioni, è coerente con l’andamento dei volumi di produzione sviluppati e con il piano di consegne che prevede 7 unità cruise nella restante parte dell’anno (la prima delle quali consegnata ad aprile 2021 e tre previste nel terzo trimestre).

Il carico di lavoro complessivo è pari a 34,4 miliardi, circa 6,6 volte i ricavi del 2020, con ordini acquisiti nel trimestre per 0,3 miliardi. Il backlog al 31 marzo 2021 è pari a 26,5 miliardi (27,7 miliardi al 31 marzo 2020) con 98 navi in portafoglio e il soft backlog a circa 7,9 miliardi (circa 4,2 miliardi al 31 marzo 2020).

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Fincantieri si aspetta di mantenere il pieno regime produttivo, conseguito già nella seconda parte dell’anno 2020, che consentirà di raggiungere nuovamente i livelli di crescita pre-pandemia.

Il gruppo ha confermato la guidance 2021 con con ricavi in aumento del 25%-30%, rispetto a quelli registrati nell’anno 2020 (attività passanti escluse), e un Ebitda margin prossimo al 7%.

La Posizione finanziaria netta è prevista in aumento nel corso del primo semestre 2021, per le dinamiche finanziarie tipiche della costruzione di navi da crociera e in funzione del piano delle consegne rimodulato che include 7 unità cruise di cui 4 programmate per la seconda parte dell’anno.

Coerentemente al calendario delle consegne, la posizione finanziaria netta tenderà ad assestarsi a fine 2021 ad un valore in linea con il 2020, coprendo integralmente anche l’importante piano di investimenti programmati per l’anno.