Nel primo trimestre del 2021 FNM ha registrato ricavi per 87,0 milioni, a fronte di 71,7 milioni al 31 marzo 2020.
Tali risultati tengono conto del consolidamento integrale di MISE dal 26 febbraio 2021; al fine di meglio rappresentare le variazioni del periodo, la Società ha optato per commentare le variazioni economiche del periodo sulla base del conto economico pro-forma, che considera il consolidamento di MISE dal 1° gennaio 2021. Il periodo di confronto del primo trimestre 2020 è stato parimenti pro-formato come se il consolidamento di MISE fosse avvenuto in data 1° gennaio 2020.
I ricavi pro-forma si attestano dunque a 116,7 milioni (121,4 milioni al 31 marzo 2020, -3,9%).
L’Ebitda rettificato sale da 19,9 a 23,6 milioni (pro-forma scende da 44 a 35,4 milioni, -19,5%).
L’Ebit aumenta da 9,6 a 10,3 milioni (pro-forma 17,8 milioni contro 26,2 milioni al 31 marzo 2020, -32,1%).
Infine, l’utile netto rettificato si riduce da 7,7 a 6,0 milioni (pro-forma cala da 18,3 a 11,3 milioni, -38,3%).
Dal lato patrimoniale, la PFN Rettificata è pari a 753,4 milioni (43,7 milioni al 31 dicembre 2020), in peggioramento di 709,7 milioni principalmente a causa dell’uscita di cassa relativa all’acquisto del 96% del capitale sociale di MISE per un corrispettivo complessivo pari a 604,8 milioni, di cui 526,5 milioni pagati nel primo trimestre 2021.