Nel primo trimestre del 2021 IEG ha concentrato le proprie attività in vista dell’ormai imminente ripartenza del settore fieristico, mantenendo alto il focus su azioni di contenimento dei costi e sui flussi finanziari e registrando così risultati leggermente superiori alle attese.
Il Covid-19 e le restrizioni per il contenimento della situazione epidemiologica hanno comportato una situazione del tutto eccezionale in cui il gruppo non ha potuto esercitare il suo core business. Nel periodo i ricavi si sono attestati di conseguenza a 2,5 milioni, l’Ebitda a -7,2 milioni e il risultato netto di competenza del gruppo a -11,8 milioni.
Il perdurare della situazione epidemiologica ha portato il gruppo a posticipare il calendario fieristico, rimanendo al tempo stesso a fianco dei propri espositori attraverso le piattaforme digitali.
Nel corso del trimestre tra gli eventi organizzati sono stati presentati Sigep Exp, versione totalmente digitale di Sigep, e WeARe, nuovo format digitale per il settore Jewellery. L’effetto calendario ha visto la posticipazione degli eventi generalmente calendarizzati tra febbraio e marzo come Beer&Food Attraction, Bbtech e Pescare Show. Si segnala inoltre come a febbraio sia andata in sceno il “Dubai Muscle Classic”, un nuovo evento organizzato dalla neoacquisita HBG Events FZ Llc riguardante la più grande competizione di bodybuilding mai organizzata negli Emirati Arabi Uniti.
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2021 la PFN ammontava a 141,5 milioni (129,1 milioni al 31 dicembre 2020). La PFN monetaria, maggiormente adatta a rappresentare la situazione del gruppo, ammontava a 107,3 milioni (93,3 mln al 31 dicembre 2020).
Al 30 aprile 2021 il gruppo ha precisato di disporre di liquidità a cui aggiungere linee di credito accordate-non utilizzate per un ammontare non inferiore a 33 milioni, oltre ad aver anticipato di star lavorando per incrementarle a titolo prudenziale. Ieri il Cda ha infatti autorizzato il CEO a perfezionare la richiesta di un finanziamento da 10 milioni (647mila euro a fondo perduto) con Simest.
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, il 23 aprile 2021 il Cdm ha confermato la ripresa dell’attività fieristica a partire dal 15 giugno e di quella congressuale dal primo luglio. Il gruppo ha sottolineato di aver continuato a presidiare con scrupolo i costi operativi, strutturalmente caratterizzati da una maggiore incidenza di costi variabili, oltre ad aver mantenuto il presidio di tutti i costi generali non necessari a mantenere l’operatività delle strutture. L’utilizzo degli ammortizzatori sociali è stato prorogato fino a dicembre 2021.
IEG ha inoltre ricordato come proseguano le valutazioni riguardanti una possibile operazione di integrazione con Bologna Fiera e che “le esperienze maturate negli eventi digitali ed il costante contatto con i nostri clienti ci hanno convinto della insostituibile valenza degli eventi fieristici e congressuali svolti in forma fisica e delle potenzialità che questi potranno sviluppare se accompagnati da una lungimirante politica di digitalizzazione creata a loro supporto. Le attività fieristiche saranno possibili dal 15 giugno, quelle congressuali dal primo di luglio. Il gruppo IEG è pronto”.
