Mercati asiatici – Rimbalzo dei listini in scia a Wall Street

Le piazze finanziarie asiatiche tornano positive in scia alla chiusura in rialzo di Wall Street, che rimbalza dopo i cali delle ultime sedute.

A sostenere gli acquisti i segnali di rafforzamento della ripresa economica che hanno compensato le preoccupazioni per le pressioni inflazionistiche e per la possibilità che la Federal Reserve decida di restringere la politica monetaria prima del previsto.

Secondo alcuni funzionari della banca centrale americana, il recente picco dell’inflazione è un fenomeno transitorio ma la maggior parte degli operatori continua a temere un tapering anticipato.

Restano intanto monitorate anche le relazioni tra Stati Uniti e Cina. Il rappresentante per il commercio a stelle e strisce, Katherine Tai, ha affermato che gli Usa hanno bisogno di nuovi strumenti di diritto commerciale per scongiurare le minacce anticoncorrenziali provenienti da Pechino contro le principali industrie americane high tech.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,2095 mentre il dollaro/yen si fissa a 109,50. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent a 66,6 dollari al barile (-0,7%) e il Wti a 63,41 dollari al barile (-0,6%). Oro a 1.826,7 dollari l’oncia (+0,2%).

Tornando ai listini asiatici, Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente l’1,4% e l’1,6%. Hong Kong a +0,8%.

Anche il Giappone positivo con Nikkei +2,3% e Topix +1,9%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Dow Jones (+1,3%), S&P 500 (+1,2%) e Nasdaq (+0,7%).