Wall Street parte positiva e tiene il guadagno con il Nasdaq che per pochi minuti scivola in rosso a metà giornata. Successivamente, i listini tornano sui massimi intraday ma cedono qualcosa nel finale.
Il listino tecnologico rimane comunque il più debole terminando con un progresso solo dello 0,7%. Migliori le performance del Dow Jones (+1,3%), dello S&P500 (+1,2%) e del Russell 2000 (+1,8%).
VIX in ribasso del 15% a quota 23,15.
Rimbalza Apple (+1,8%), mentre scivola ancora Tesla (-3%). In after hours, perde terreno Disney (-3,9%), in scia alla pubblicazione della trimestrale che evidenzia un forte rallentamento della crescita degli abbonati al canale streaming lanciato a marzo 2020 in concorrenza con Netflix.
Scendono i rendimenti obbligazionari con il Tbond che perde quattro punti base al 1,65%.
Giornata negativa per tutte le materie prime, indistintamente. Si salvano solo i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che terminano invariati dopo una partenza negativa.
Rame in calo di quasi due punti percentuali, seguito dal tonfo del petrolio che cede il 3,5% scivolando a 63,5 dollari al barile.
In forte regresso tutte le materie prime agricole con frumento e soia che cedono oltre il tre per cento ed il mais il 5,5%%.
Sul mercato valutario, dollaro di nuovo in calo sula moneta unica a 1,209.