Obbligazioni – Mattinata poco mossa per i rendimenti europei

Mattinata poco mossa per i rendimenti del Vecchio Continente mentre gli investitori sono divisi tra l’ottimismo per il recupero dell’economica e i timori legati all’accelerazione dell’inflazione.

Listini europei in rialzo con il Ftse Mib a +0,4%.

I mercati sembrano essersi ripresi dall’impennata di volatilità innescata dalla lettura dei prezzi al consumo Usa ad aprile superiore alle attese, che ha alimentato i timori sul rischio di un aumento di pressioni inflazionistiche.

Restano comunque le preoccupazioni per una svolta restrittiva da parte della Federal Reserve prima del previsto, nonostante le rassicurazioni sulla natura transitoria dell’inflazione.

Per contro, l’ulteriore discesa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ha contribuito a sostenere il sentiment.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Bce, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati su produzione industriale e vendite al dettaglio ad aprile.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del decennale tricolore si attesta all’1,08% (+1 bp), con uno spread in aumento a 120 punti (+2 bp), dopo le aste a medio-lungo di ieri in cui il Tesoro ha offerto titoli per massimi 9,25 miliardi: la quinta tranche del BTp a 3 anni per 2,5-3 miliardi, la prima tranche del nuovo BTp benchmark a 7 anni per 4-4,5 miliardi e la quarta tranche del BTp a 30 anni per 1,25-1,75 miliardi.

Oltreoceano il tasso del T-Bond lima un paio di centesimi all’1,64% mentre sul forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,212.