Piovan – Utile netto raddoppiato a 5,5 mln nel 1Q 2021

Nei primi tre mesi del 2021 Piovan ha registrato ricavi consolidati in crescita del 23,9% a 64,8 milioni (+15% a parità di perimetro di consolidamento, escludendo quelli realizzati dal gruppo Doteco; +28,5% a cambi costanti).

Il segmento Plastic, che pesa circa il 71,6% dei ricavi, ha registrato un fatturato in aumento dell’8%, mentre le venite del segmento Services (circa 12,9% dei ricavi totali) sono aumentate del 23,2%. Più che triplicato il fatturato del segmento Food & non plastic (15,5% dei ricavi), salito del 365%.

Per area geografica, crescono i ricavi dell’are Emea (+56,1%), principalmente nell’area Food e per l’acquisizione di Doteco, e Sud America (+44,9%), che rispettivamente rappresentano il 70% e 5,7% dei ricavi totali. In controtendenza, invece, le aree Asia (-22,3%) e Sud America (-23,3%), rispettivamente il 8,7% e il 15,1% del totale.

L’Ebitda è risultato pari a 9,1 milioni, in crescita del 50,1%, con un’incidenza sui ricavi che sale dall’11,6% al 14%. A parità di perimetro, l’Ebitda si fissa a 8,5 milioni, in aumento del 40,7% rispetto al 1Q 2020.

L’Ebit sale del 50,1% a 7,2 milioni, con il relativo margine in miglioramento di 200 bp all’11,2%.

Il periodo si chiude con un utile netto di 5,5 milioni (+108% rispetto ai 2,6 milioni del primo trimestre del 2020).

Al 31 marzo 2021 la posizione finanziaria netta consolidata è positiva per 5,6 milioni rispetto ai +4,3 milioni a fine anno 2020. Escludendo gli effetti del principio contabile IFRS 16, la PFN è positiva per 15,6 milioni (+13,6 milioni a fine 2020).

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il backlog di ordini al 31 marzo 2021 è in linea con le aspettative del Gruppo. Il permanere di una buona situazione di mercato dei settori più resilienti (medicale, packaging flessibile) e il rimbalzo in atto nei settori più ciclici (automotive, construction) permette al Gruppo di guardare al 2021 con ottimismo.