Salute (+0,9%) – Ben intonata Pierrel (+1,1%)

Ieri il Ftse Italia Salute ha segnato un +0,9%, poco distante dal corrispondente europeo (+0,8%) e al di sopra del Ftse Mib (+0,1%).

Gli investitori restano divisi tra l’outlook del recupero dell’economia e le preoccupazioni che la Federal Reserve possa restringere la politica monetaria prima del previsto, dopo il recente dato sui prezzi al consumo negli Usa che ha segnato l’aumento mensile maggiore dal 2009.

Big guidate da Diasorin (+2,4%) in attesa della trimestrale.

Mid deboli mentre tra le small ha fatto meglio Philogen (+1,5%) che ha chiuso il primo trimestre 2021 con una posizione finanziaria netta positiva pari a 104,7 milioni, con un incremento di 60,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.

Inoltre ha preso atto dello stato di avanzamento dei trials principali Nidlegy e Fibromun, in linea con le tempistiche previste.

Ben intonata anche Pierrel (+1,1%).

Isagro (0,0%) ha invece archiviato il primo trimestre 2021 con ricavi da agrofarmaci e servizi in crescita del 37% su base annua a 49,3 milioni.

Il Governo Italiano non esercita i poteri speciali ai sensi della normativa golden power in relazione all’operazione che porterà Gowan a controllare Isagro. Si sono avverate (o sono state rinunciate, per quanto applicabile) tutte le condizioni sospensive cui era soggetto il closing dell’operazione, che avviene oggi 14 maggio.

Riguardo Sicit (-0,9%) si riporta che lo scorso 7 maggio, Neuberger Berman Renaissance Partners Holding (NB), Galileo Otto, Circular HoldCo (HoldCo), Circular BidCo (BidCo) e Intesa Holding hanno stipulato un accordo quadro.

Inoltre, Neuberger Berman Renaissance Partners (NB), Intesa Holding e Galileo hanno stipulato un patto parasociale.