Il Cda di TAS ha approvato i risultati del primo trimestre 2021 chiusi con un forte incremento del giro d’affari a 15,2 milioni (+14,2% a/a). I ricavi core – costituiti da licenze software e relative manuntenzioni (36,1%), royalties, canoni di utilizzo e servizi SAAS (12,1%), canoni di assistenza e servizi professionali (51,8%) – sono aumentati del 14% a 15,1 milioni.
L’Ebitda del periodo ha segnato un progresso del 66,6% a 3,9 milioni, con una marginalità salita al 25,3% dal 17,4%. L’Ebit è quasi raddoppiato a 1,8 milioni (1 milione 1Q20). Infine dal lato economico, il risultato netto si è attestato a 0,8 milioni (0,2 milioni 1Q20).
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2021 la posizione finanziaria netta – escludendo l’impatto derivante dall’IFRS16 – è positiva per 7,6 milioni, contro un valore positivo di 2 milioni al 31 dicembre 2020. Includendo l’impatto IFRS16, la PFN è negativa per 0,6 milioni contro un valore negativo di 6 milioni. Si segnalano disponibilità liquidite per 20,5 milioni.