“Confermo ampiamente i dividendi 2019, anche alla luce di questi risultati trimestrali. Non dobbiamo generare nuovi utili per distribuirli, la nostra volontà e capacità di pagarli rimane inalterata”.
Lo ha dichiarato il Ceo di Unipol, Carlo Cimbri, nel corso della conference call sui risultati.
‘Non c’è alcun tipo di nuova prescrizione da parte del regolatore rispetto a quella già emanata che scade il 30 settembre, quindi in assenza di nuove disposizioni la nostra volontà è di onorare gli impegni assunti con il mercato non appena avremo modo di farlo dal punto di vista regolamentare”, ha aggiunto il manager.
“Valuteremo il momento più opportuno per distribuire la cedola 2019, vogliamo avere una Solvency robusta per farlo e la manterremo, il nostro obiettivo prioritario è onorare i nostri impegni entro la conclusione del piano industriale, dunque entro la fine del 2022, se poi ci saranno condizioni per farlo anche prima, lo valuteremo”, ha concluso Cimbri.
Intorno alle 14:30 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,8% a 4,86 euro nel giorno dei risultati, mentre l’indice di settore sale dello 0,2 per cento.