Generali – Caltagirone chiede modifiche nella governance, oggi il cda sui conti

Francesco Gaetano Caltagirone, secondo azionista di Generali con il 5,63% del capitale e vice presidente vicario, avrebbe inviato una lettera ai consiglieri, invitando a considerare alcuni cambiamenti nella struttura della governance del gruppo assicurativo.

Caltagirone ha voluto di nuovo contattare i consiglieri, allo scopo di illustrare quello che dal suo punto di vista non funzione in Generali e chiedere un approfondimento sulle questioni rilevate.

L’indiscrezione viene riportata da La Repubblica, secondo cui tra le modifiche suggerite dall’imprenditore romano ci sarebbero la creazione di un comitato esecutivo (dove un numero ristretto di consiglieri avrebbe un maggiore potere decisionale), l’introduzione della figura del direttore generale (con deleghe attribuite dallo stesso board) e il rafforzamento dei poteri del presidente.

Secondo quanto riportato dal giornale, se suddetta eventualità prendesse corpo, la figura del Ceo, oggi ricoperta da Philippe Donnet, subirebbe un forte ridimensionamento.

Un’ipotetica modifica della governance viene vista nell’ottica del rinnovo del cda, fissato per aprile 2022.

Il nuovo statuto delle Generali prevede che per la prima volta nella storia del Leone di Trieste anche lo stesso board uscente possa presentare una propria lista per il rinnovo.

Il giornale ricorda che Caltagirone, lo scorso 29 aprile, aveva già manifestato il proprio dissenso non prendendo parte all’assemblea che ha approvato il bilancio e criticando poi, nel successivo cda, la gestione della compagnia, dal suo punto di vista troppo targata Mediobanca, primo azionista con il 12,93% del capitale.

Nel frattempo, oggi è fissato il cda per l’approvazione dei conti del primo trimestre 2021, che saranno comunicati domani 18 maggio prima dell’apertura dei mercati. Nella riunione non c’è all’ordine del giorno la questione relativa al governo societario.

Intorno alle 10:50 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,5% a 17,73 euro, mentre l’indice di settore segna un rialzo dello 0,8 per cento.