Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Giornata debole per i principali listini europei. Il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, mentre il Ftse 100 e il Dax arretrano dello 0,2%. A Wall Street Nasdaq a -1%, S&P 500 a -0,5% e Dow Jones a -0,4%.
Daimler procede spedita sul percorso di transizione verso l’elettrico, con gli obiettivi fissati al 2039 che sembrano essere a portata di mano per il gruppo che controlla Mercedes. Tuttavia il CEO Ola Kallenius ha espresso delle preoccupazioni legate alla problematica che presto potrebbe farsi sempre più pressante, ovvero quella relativa ai possibili licenziamenti e tagli ai posti di lavoro. Kallenius ha infatti riconosciuto che gli investimenti per l’espansione della gamma elettrica e la loro produzione comportano minor dipendenza dalla manodopera fisica e questo potrebbe generare in futuro delle discussioni sulla forza lavoro. Per Mercedes, le vendite di modelli a benzina e diesel rappresentano comunque un importante fonte di guadagno che almeno nei prossimi anni servirà a sostenere gli ingenti investimenti fatti nel campo dell’elettrificazione. Al momento le vetture a batteria, comprese le plug-in ibride, rappresentano il 10% delle vendite globali di Daimler.
Anche il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, esprime le sue preoccupazioni riguardo tale situazione, affermando che i prezzi più alti delle auto elettriche potrebbero generare minori vendite tali che nel prossimo futuro potrebbe non esserci più bisogno di tanta manodopera.
Sempre Stellantis ha precisato che nella giornata di domani annuncerà una nuova partnership strategica con Foxconn, senza specificare ulteriormente riguardo il contenuto della stessa partnership.