Mercati – Finale contrastato in Europa, Milano la migliore (+0,4%)

Piazza Affari chiude in testa alle borse europee, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,4% a 24.862 punti. Poco mossi l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), il Dax di Francoforte (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e il Cac 40 di Parigi (-0,3%).

A New York viaggiano in lieve ribasso Dow Jones (-0,5%), lo S&P 500 a (-0,5%) e il Nasdaq a (-0,8%).

Sul sentiment generale pesano i nuovi timori per la diffusione del virus in alcune aree dell’Asia, oltre alle consuete preoccupazioni per una possibile riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali, al fine di contrastate le crescenti pressioni inflazionistiche. A tal proposito, l’attenzione si concentrerà mercoledì sui verbali relativi all’ultima riunione del Fomc, con gli operatori in cerca di eventuali indicazioni sul tapering.

Intanto, il vicepresidente della Fed, Richard Clarida, ha affermato che l’ultimo job report sotto le attese dimostra come l’economia resti lontana dagli obiettivi fissati dalla banca centrale per allentare il proprio supporto.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati cinesi su produzione industriale e vendite al dettaglio, in rallentamento rispetto a marzo, mentre in Italia, ad aprile, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) è aumentato dell’1% su base annua, in linea con la rilevazione preliminare.

Sul Forex il cambio euro/dollaro scambia poco mosso a 1,215, così come il dollaro/yen a 109,2. Tra le materie prime guadagnano terreno le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,0%) a 69,4 dollari e il Wti (+1,2%) a 66,1 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia oltre 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,11%.

Tornando a Piazza Affari, avanzano Unipol (+2,6%), Hera (+2,35%), Diasorin (+2,1%) e Italgas (+2,1%) mentre scivola in coda al Ftse Mib Atlantia (-2,0%).