Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), azionista di Carige con l’80% del capitale, intende accelerare l’iter che dovrà portare alla cessione di suddetta quota, dopo il recente passo indietro di Cassa Centrale Banca (che resta socio con l’8,34% del capitale).
Lo si apprende da MF, secondo cui le prossime settimane potrebbero essere decisive per individuare un potenziale acquirente. Il FITD starebbe lavorando in stretto contatto con gli advisor Deutsche Bank e Kpmg per definire entro luglio una short list.
Si tratta di una fase propedeutica in vista del possibile arrivo di offerte vincolanti subito dopo la pausa estiva, in modo tale che poi il FITD possa uscire dal capitale entro fine 2021.
Il quotidiano cita come possibile compratori Bper, al cui vertice è arrivato Piero Montani (ex Ad della banca ligure), e Crédit Agricole, che però ha da poco messo le mani su Creval, anche se il mercato italiano resta di interesse per il gruppo francese.
Il potenziale acquirente potrebbe beneficiare di Dta per 1,3 miliardi, per 827 milioni iscritte a bilancio e 491 milioni fuori bilancio.