Generali – Risultato operativo in crescita (+11%) a 1.608 mln nel 1Q 2021

Generali ha chiuso il primo trimestre 2021 con premi lordi per 19.714 milioni (+4,2% a/a). Il risultato operativo è salito a 1.608 milioni (+11%), mentre l’utile netto di pertinenza del gruppo è salito a 802 milioni (113 milioni nel primo trimestre 2020).

“Il gruppo chiude il primo trimestre 2021 con un’ottima performance in linea con i suoi obiettivi, a conferma dell’efficacia della strategia ‘Generali 2021’. Il gruppo rimane tra i più solidi del settore assicurativo con un’eccellente posizione di capitale”.

È con queste parole che Cristiano Borean, Group Cfo di Generali, ha commentato i risultati dei primi tre mesi del 2021.

“Prosegue il ribilanciamento del mix produttivo vita, che ci ha consentito di mantenere un’ottima profittabilità nell’attuale scenario di bassi tassi di interesse. Generali registra ancora una volta il migliore e meno volatile Combined Ratio tra i peer e consegue ottimi risultati nell’asset management e negli altri segmenti.

La forte crescita del risultato operativo e dell’utile netto dimostrano che il Gruppo continua a operare con efficacia in uno scenario macroeconomico ancora incerto a causa della crisi pandemica”, ha aggiunto il manager.

La raccolta premi lordi si è fissata a 19.714 milioni (+4,2% a/a), grazie al contributo positivo di entrambi i segmenti.

Il ramo vita ha registrato premi per 12.829 milioni (+5,5%), con un aumento significativo dei prodotti unit-linked (+21%) e una lieve crescita delle linee puro rischio e malattia (+1,2%), solo in minima parte compensate dal calo dei prodotti risparmio (-2,6%).

Il segmento danni ha riportato premi per 6.885 milioni (+1,9%), grazie alla crescita del ramo auto (+1,9%) e del ramo non auto (+1,5%). Il Combined ratio è sceso all’88% (-1,4 p.p. rispetto al periodo di confronto), grazie all’eccellente profittabilità tecnica.

Il risultato operativo si è fissato a 1.608 milioni (+11%). Il risultato operativo del ramo Danni è salito a 690 milioni (+10%), mentre nel segmento Vita si è attestato a 785 milioni (-1,8%).­

L’asset management ha riportato un risultato operativo di 136 milioni (+46%), a seguito dell’aumento dei ricavi operativi a 235 milioni (+21%), grazie al contributo positivo di tutte le compagnie di asset management e alla performance delle boutique (inclusivi di 13 milioni di commissioni di performance).

Al 31 marzo 2021 le masse si fissano a 562 miliardi (+0,2% rispetto a fine 2020), al cui interno quelle di terzi crescono a 110 miliardi (+5,7% rispetto al 31 dicembre 2020).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo di 802 milioni (113 milioni nel primo trimestre 2020; 188 milioni normalizzato), riflettendo un minore impatto della fiscalità registrata invece nel primo trimestre 2020 per oneri non deducibili.

Dal lato patrimoniale, a fine marzo 2021 il patrimonio netto consolidato di pertinenza del gruppo si attesta a 30.067 milioni (30.029 ­­­­­­­milioni al 31 dicembre 2020).

Sul fronte della solidità patrimoniale, al 31 marzo 2021 il Solvency ratio è pari al 234% (224% a fine 2020); il miglioramento è in larga parte ascrivibile al recupero dei tassi di interesse, la contrazione degli spread sui titoli governativi italiani e la performance positiva del mercato azionario.