Potrebbe essere Leonardo Del Vecchio a rilevare il 2% del capitale di Mediobanca ceduto da Fininvest, uscita dall’azionariato dove era presente dal 2007.
L’indiscrezione viene riportata da Il Sole 24 Ore, secondo cui UniCredit ha agito nel ruolo di broker riguardo a suddetta cessione, che sarebbe avvenuta a 9,814 euro per azione (un prezzo in linea con il valore di carico).
Nel caso Del Vecchio acquistasse suddetta quota, salirebbe al 15,17% del capitale dell’istituto di piazzetta Cuccia, dall’attuale 13,17 per cento. Il fondatore di Luxottica è stato autorizzato dalla BCE a salire fino al 20% e, nel caso rilevasse la partecipazione ceduta da Fininvest, dovrebbe acquistare solo un altro 5 per cento.
Il mercato resta ancora in attesa di capire in maniera più chiara quali siano le intenzioni di Del Vecchio, che ha indicato l’investimento effettuato in Mediobanca come puramente finanziario (al momento l’imprenditore non ha rappresentanti in cda).
Tornando alla quota ceduta da Fininvest, il pacchetto era stato apportato al patto di consultazione (che non vincolava gli aderenti a mantenere le azioni in portafoglio né a offrirle in prelazione agli altri membri) tra alcuni soci storici. Pertanto, a seguito di suddetta vendita la quota raggruppata nel patto scende dal 12,6% al 10,6 per cento.
Intorno alle 10:45 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,9% a 9,96 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,9 per cento.