Mercati – Previsto avvio positivo, a Milano occhi su Generali

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, con il sentiment degli operatori che resta diviso tra l’ottimismo per la ripresa dell’economia, i timori legati all’inflazione e le preoccupazioni per la nuova ondata di contagi in alcune parti dell’Asia.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che non riescono a replicare il rimbalzo di venerdì riuscendo comunque a contenere la discesa nel finale. Il Nasdaq ha perso lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo di oltre il 2% in scia alla notizia che il Giappone terrà una riunione per decidere se approvare anche i vaccini sviluppati da Moderna e AstraZeneca. Hong Kong avanza dell’1,5%, mentre Shanghai oscilla sulla parità.

Sui mercati continua a tenere banco il dibattito sulla possibilità che le banche centrali riducano il loro sostegno monetario prima del previsto per evitare un surriscaldamento dell’inflazione.

A tal proposito, questa settimana gli investitori guarderanno i verbali dell’ultima riunione del Fomc per verificare se sono avvenute discussioni circa le crescenti pressione sui prezzi, oltre a cercare indicazioni sulle tempistiche di un eventuale tapering.

Intanto, ieri il vicepresidente della Fed Richard Clarida ha dichiarato che il Job Report di aprile inferiore alle attese dimostra che “non sono stati fatti significativi ulteriori progressi” verso gli obiettivi della banca centrale di inflazione e occupazione tali da giustificare una riduzione del programma di acquisto di bond mensile.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la seconda lettura preliminare del Pil del primo trimestre e i dati sull’occupazione dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le licenze edilizie ad aprile.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Generali dopo la diffusione questa mattina dei risultati del primo trimestre 2021, chiuso con un utile netto di 802 milioni in aumento rispetto ai 113 milioni dello scorso anno e superiore alle attese degli analisti.