Infrastrutture (-0,3%) – In frazionale ribasso Atlantia (-0,6%) e Inwit (-0,4%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,3%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,1%) e il principale indice di Milano (+0,1%).

Il sentiment degli operatori resta diviso tra l’ottimismo per la ripresa dell’economia, i timori legati alle pressioni inflazionistiche e le preoccupazioni per la nuova ondata di contagi in alcune regioni asiatiche. In giornata l’attenzione si sposterà sulle minute della Fed, che potrebbero fornire indicazioni sulle eventuali tempistiche di un tapering da parte della banca centrale statunitense. Lunedì il vicepresidente Richard Clarida ha dichiarato che non ci sono le condizioni per giustificare un allentamento degli stimoli, concetto ribadito anche dal presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan, secondo cui non bisogna aspettarsi un rialzo dei tassi fino al prossimo anno.

Con riferimento ai titoli del comparto Infrastrutture e Torri, tra le Big Cap, Atlantia e Inwit hanno chiuso la seduta con un ribasso frazionale rispettivamente pari a -0,6% e -0,4%.

Tra le Small Cap, denaro su Autostrade Meridionali a +2,6%. L’assemblea degli azionisti di Toscana Aeroporti (+1,9%) ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e preso atto del bilancio consolidato, chiuso con risultati fortemente condizionati dagli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19. E’ stato inoltre deliberato il rinnovo del Cda.