Mercati – Europa in ribasso, Piazza Affari a -0,8%

Mattinata debole per le borse del Vecchio Continente, in linea con l’andamento negativo dei futures di Wall Street che puntano verso un avvio in calo per Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo la chiusura in rosso di ieri.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,8% in area 24.690 punti, sottotono come il Dax di Francoforte (-1,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,9%), il Cac 40 di Parigi (-0,9%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%).

I mercati sono alle prese con un incremento della volatilità dopo i nuovi record toccati a inizio maggio, in scia alle preoccupazioni di pressioni inflazionistiche a cui si sono aggiunti i timori per la recrudescenza del virus in alcuni Paesi.

Il focus degli investitori è rivolto alla diffusione, questa sera, dei verbali relativi all’ultima riunione del Fomc, che potrebbero fornire indicazioni sulle eventuali tempistiche di un tapering da parte della banca centrale statunitense.

Nelle ultime settimane, i membri della Federal Reserve hanno comunque più volte rassicurato che manterranno l’attuale politica monetaria accomodante per il tempo necessario alla piena ripresa dell’economia, definendo l’inflazione un fenomeno transitorio.

Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,221 dopo i dati sull’inflazione dell’eurozona di aprile, che hanno evidenziato un’accelerazione all’1,6% dall’1,3% di marzo, mentre il cambio fra biglietto verde e yen risale a 109,2.

Tra le materie prime perdono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-1,6%) a 67,6 dollari e il Wti (-1,8%) a 64,3 dollari, in scia al lieve incremento delle scorte Usa evidenziato dal report Api e alla possibilità di maggiori forniture dall’Iran. Attesi nel pomeriggio i dati dell’Energy Information Administration sugli stock statunitensi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 123 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,14%.

Tornando a Piazza Affari, le vendite investono gran parte delle società del Ftse Mib e in particolare Cnh (-2,3%), Buzzi Unicem (-2,2%), Ferrari (-1,7%) e Pirelli (-1,7%) mentre viaggia in controtendenza Banco Bpm (+1,1%).