Leggere variazioni nel pomeriggio per l’obbligazionario europeo con gli investitori che continuano a monitorare le pressioni inflazionistiche, i segnali provenienti dalle banche centrali e l’evoluzione della pandemia.
Listini continentali in calo con il Ftse Mib che cede il 2,1%.
In attesa dei verbali dell’ultimo meeting della Fed in uscita stasera, la Bce ha evidenziato, nell’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, che “le vulnerabilità finanziarie nell’area euro restano elevate, dato un impatto diseguale della crisi. Le divergenze tra paesi e settori hanno continuato ad aumentare, portando in ultima analisi a una concentrazione del rischio che spesso coincide con le vulnerabilità preesistenti sia nell’economia reale sia nel settore finanziario”.
Pertanto, aggiungono dall’Eurotower, “le politiche dovrebbero rimanere ampiamente accomodanti, ma potrebbero essere più mirate a sostenere una robusta ripresa economica in un contesto di incertezza residua e di fronte al potenziale concretizzarsi del rischio di credito”.
Intanto il rendimento del Btp decennale sale all’1,12% (+2 bp) con uno spread a 122 punti (+2 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa all’1,63% (-1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,222.
