Mattinata sulla parità per l’obbligazionario europeo all’indomani della diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.
Listini continentali privi di direzione con il Ftse Mib si muove sulla parità (+0,1%).
Dai verbali dell’ultimo incontro della Fed è emerso che l’economia statunitense è ancora lontana dagli obiettivi della Banca centrale americana su inflazione e occupazione.
La Fed ha quindi deciso di mantenere i tassi allo 0-0,25% e di lasciare invariato, al passo attuale di almeno 120 miliardi di dollari al mese, il programma di acquisto di titoli di Stato (80 miliardi) e titoli garantiti da mutui ipotecari (40 miliardi).
Tuttavia, stando ai verbali, alcuni esponenti della Banca centrale Usa sono pronti a prendere in considerazione il tapering di fronte a una ripresa forte dell’economia.
Dal canto suo, ieri nell’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, la Banca centrale europea ha evidenziato che “le vulnerabilità finanziarie nell’area euro restano elevate, dato un impatto diseguale della crisi”. E pertanto, “le politiche dovrebbero rimanere ampiamente accomodanti, ma potrebbero essere più mirate a sostenere una robusta ripresa economica in un contesto di incertezza residua e di fronte al potenziale concretizzarsi del rischio di credito”.
Atteso per le 14:00 di oggi il discorso della presidente Bce, Christine Lagarde.
Intanto il rendimento del Btp decennale si conferma all’1,12% con uno spread a 121 punti (-1 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond flette all’1,66% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro viaggia poco sotto quota 1,22.
