Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1,6%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,8%) ma in linea con il Ftse Mib (-1,6%).
Chiusura in rosso per le borse europee, appesantite nel finale anche dall’avvio negativo di Wall Street n un mercato in cui i timori legati a un’accelerazione dell’inflazione stanno mettendo in secondo piano l’ottimismo per la ripresa dell’economia.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 123 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,12%.
Tornando alle società del comparto utility, tra le big positiva solo A2A (+0,3%).
Snam (-0,3%) è protagonista del primo test a livello mondiale di utilizzo di una miscela di gas naturale e idrogeno al 30% nei processi di forgiatura utilizzati nella lavorazione dell’acciaio su scala industriale.
Mid a due velocità con Erg a +1,2% e Ascopiave a -1,9%.
Tra le small, ha resistito PLC (0,0%), mentre le vendite hanno colpito in particolare Seri Industrial (+2,8%).