Nel corso dell’assemblea degli azionisti di Enel, tenutasi ieri, è stato approvato il bilancio civilistico al 31 dicembre 2020 e presentato il bilancio consolidato del Gruppo, unitamente alla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, riferiti al medesimo esercizio.
Su proposta del Cda è stato approvato un dividendo complessivo di 0,358 euro per azione e deliberata la distribuzione di 0,183 euro per azione quale saldo del dividendo (0,175 euro già versati quale acconto a gennaio 2021), che verrà messo in pagamento a decorrere dal 21 luglio 2021, previo stacco della cedola il 19 luglio e “record date” il 20 luglio.
I soci hanno poi rinnovato l’autorizzazione al Cda all’acquisto e successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 500 milioni di azioni Enel, il 4,92% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 2 miliardi, previa revoca della precedente autorizzazione conferita dall’assemblea ordinaria del 14 maggio 2020.
L’acquisto di azioni proprie è stato consentito per diciotto mesi a decorrere dalla delibera assembleare; non è stato invece previsto alcun limite temporale per la disposizione delle azioni proprie acquistate.
Approvati infine il Piano di incentivazione di lungo termine per il 2021 destinato al management del Gruppo Enel, nonché la Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2021 e sui compensi corrisposti nel 2020.