Mercati Asiatici – Moderati rialzi per Cina e Giappone

Seduta di frazionali rialzi per i principali listini asiatici dopo la chiusura contrastata lo scorso venerdì a Wall Street, dove il focus resta su un possibile allentamento monetario della Fed a causa dei timori dell’inflazione nonostante le rassicurazioni.

La ripresa economica mondiale, il rischio di una significativa ripresa dell’inflazione e le riacutizzazioni del Covid-19 in alcune parti del Mondo sono i principali driver del momento che continuano ad influenzare l’andamento del mercato.

I policy maker concordano sull’attuale politica monetaria accomodante, sui rischi di una ripresa irregolare e sulle previsione che l’aumento dell’inflazione sia transitorio ma dagli ultimi verbali della Fed è emersa la possibilità di aprire un dibattito sul ridimensionamento dello stimolo eccezionale nelle prossime riunioni.

I listini cinesi sono sostenuti dai guadagni dei titoli finanziari, mentre il Pechino reitera il suo bando al trading ed all’utilizzo delle criptovalute.

Anche i prezzi delle materie prime rimangono sotto osservazione, con la nazione che giura una severa punizione per le violazioni che vanno dalla speculazione eccessiva alla
diffusione di notizie false.

I listini nipponici si muovono in territorio positivo grazie ai rialzi dei titoli più sensibili alla crescita economica globale.

Il Giappone continua a vedere lenti progressi nel recupero dai danni causati dalla pandemia da Covid-19. Il Governo venerdì ha esteso lo stato di emergenza per coprire l’isola meridionale di Okinawa, mentre la seconda città più grande della nazione, Osaka, rimane sotto un’enorme ondata di nuove infezioni.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,219 e il dollaro/yen si fissa a 108,75. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent a 66,88 dollari al barile (+0,8%) e il Wti a 64,08 dollari al barile (+0,8%). Oro a 1.884,15 dollari l’oncia (+0,4%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai guadagna lo 0,2% e Shenzhen lo 0,5%. Hong Kong a -0,3%.

In Giappone il Nikkei e il Topix segnano rispettivamente +0,3% e +0,5%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di venerdì a Wall Street: Nasdaq (-0,5%), S&P 500 (-0,1%) e Dow Jones (+0,4%).