Pierrel, azienda chimico-farmaceutica nata nel 1948, festeggia l’anniversario dei quindici anni dalla quotazione in Borsa.
“Un importante arco temporale nel quale il traguardo principale è rappresentato dal completamento di una laboriosa ristrutturazione del gruppo che ci ha consentito di dare una configurazione sostanzialmente diversa all’azienda, che era specializzata nella realizzazione di prodotti per conto terzi (CMO) e nell’attività di ricerca clinica per conto terzi (CRO)”, afferma Fulvio Citaredo, Amministratore Delegato di Pierrel, in un’intervista rilasciata a Market Insight.
“La nuova impostazione strategica”, spiega il CEO, “ha visto il gruppo concentrarsi esclusivamente sulla produzione di anestetici dentali in asepsi ed in particolare sui propri brand; ad oggi circa l’80% del fatturato proviene dalle vendite degli anestetici by Pierrel, in primis Orabloc, già registrato in 21 paesi del mondo e con il quale, grazie all’autorizzazione da parte dell’FDA, è stata raggiunta una quota di mercato di circa il 25% negli Stati Uniti”.
“Tutto quanto precede”, evidenzia Citaredo, “si è tradotto in un consistente recupero della marginalità e pertanto in un rafforzamento patrimoniale”.
“Traguardi non di poco conto”, spiega l’AD, “che siamo stati in grado di raggiungere facendo leva innanzitutto su un investimento importante in termini di risorse e competenze per la realizzazione di una funzione interna all’azienda, completamente dedicata alla registrazione dei prodotti con il nostro brand nel mondo. Inoltre, abbiamo puntato sull’efficientamento di tutti i processi a beneficio della marginalità del gruppo”.
“Sulla base pertanto di quanto detto prima”, afferma Citaredo, “ad oggi il gruppo si presenta con parametri patrimoniali, reddituali e finanziari estremamente rassicuranti, che ci hanno consentito di avviare un ambizioso progetto di crescita strategica organica”.
“In particolare, sulla base delle prospettive di continua affermazione dei nostri prodotti in giro per il mondo e dei volumi attesi dalle registrazioni ottenute ed in corso di ottenimento”, prosegue il CEO, “il gruppo ha deciso di avviare un consistente programma di investimenti per più che raddoppiare la capacità produttiva, acquistando impianti, macchinari, attrezzature e strumenti di controllo della più recente generazione e di sperimentata affidabilità”.
“Anche alla luce dei risultati finora conseguiti”, conclude Citaredo, “siamo fermamente convinti della bontà delle linee strategiche tracciate ed il nostro commitment è ora focalizzato a garantirne un’adeguata execution”.