Da circa un mese le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella difesa e nell’aerospazio oscillano al di sotto della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 7,021 euro. Da segnalare che il movimento in esame dei corsi delle azioni Leonardo si è sviluppato all’interno di un quadro grafico sostanzialmente neutrale in un’ottica sia di medio sia di lungo termine.
Il mancato superamento della sopracitata resistenza dinamica a 7,021 euro, accompagnato dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 6,782 euro, potrebbe far scivolare rapidamente le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alessandro Profumo verso il successivo supporto, sempre statico, individuabile a 6,50 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello i corsi delle azioni Leonardo, a causa del deterioramento del quadro grafico di breve periodo (a negativo dal precedente neutrale), potrebbe dirigersi verso i due obiettivi di breve termine posizionabili rispettivamente a 6,29 euro, il primo, e a 5,962 euro, il secondo.
La pressione dei venditori, al contrario, potrebbe diminuire sensibilmente sulle quotazioni dei titoli del gruppo romano con il breakout di una prima resistenza statica (e quindi anche dinamica) posizionata a 7,07 euro. In questo scenario positivo, i corsi delle azioni Leonardo potrebbero puntare verso la successiva barriera statica individuabile a 7,362 euro, al di sopra della quale i due obiettivi rialzisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 7,602 euro, il primo, e a 7,892 euro, il secondo.
La performance da inizio anno dei titoli Leonardo è +17,3% (-43,4% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevati da Bloomberg è 8,96 euro, con un potenziale rialzista del 29,3 per cento.
Prezzo di chiusura: 6,932 euro
+13,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 7,892 euro;
+9,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 7,602 euro;
+6,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 7,362 euro;
+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 7,07 euro;
-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 6,782 euro;
-6,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 6,50 euro;
-9,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 6,29 euro;
-14,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,962 euro.