Banche (+0,2%) – Inizio pimpante per Banco Bpm (+1,6%) e Bper (+4,3%)

Il Ftse Italia Banche avvia la settimana con un leggero rialzo dello 0,2% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (-0,3%), non impedendo però al Ftse Mib (-0,3%) di chiudere in calo.

Sui mercati sono scattate le preoccupazioni legate al rialzo dell’inflazione, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.

In questo scenario, con lo spread sceso in area 115 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta nel complesso positiva.

Sul Ftse Mib si mettono in luce Bper (+4,3%) e Banco Bpm (+1,6%), al centro dell’attenzione del mercato nell’ottica del consolidamento.

Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,2%), in attesa di capire come il Governo intende portare avanti l’iter della privatizzazione.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo.