Infrastrutture (-0,4%) – In frazionale rialzo Atlantia (+0,5%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,4%, registrando una performance simile al principale indice di Milano (-0,3%), sottoperformando al tempo stesso il corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%).

Gli operatori continuano a monitorare il recupero dell’economia e l’andamento della pandemia. Sebbene le aspettative di un’accelerazione dell’inflazione siano leggermente diminuite negli ultimi giorni, persistono infatti i timori che la ripresa post pandemia possa alimentare pressioni sui prezzi tali da indurre un ridimensionamento dei massicci piano di sostegno all’economia. Al momento, comunque, sembra improbabile un annuncio in questo senso in tempi ravvicinati. Nessun appuntamento macroeconomico significativo in agenda ieri con il focus catalizzato sugli interventi di alcuni esponenti della Fed e l’avvio della due giorni di meeting del Consiglio europeo a Bruxelles, incentrati su clima, pandemia, relazioni con la Russia e rapporti commerciali con il Regno Unito post-Brexit.

Riportando il focus sui titoli del comparto, Atlantia ha guadagnato lo 0,5%. In ribasso invece Inwit (-2,5%) che ha staccato ieri il dividendo da 0,30 euro per azione.

Con riferimento all’Opa su ASTM conclusa ieri, ASTM ha reso noto che sono state portate in adesione azioni complessivamente pari al 79,25% delle azioni oggetto di offerta. La quota di capitale che sarebbe posseduta dall’offerente e dalle persone che agiscono di concerto sarebbe pari al 90,264% del capitale sociale dell’Emittente, superiore alla soglia obiettivo del 90%. L’Offerente ha pertanto annunciato che la Condizione Soglia si è avverata.

FNM (+2,4%). Il Presidente del Collegio Sindacale di FNM, Umberto La Commara, e il Sindaco supplente, Valentina Lupi, espressione dell’azionista Ferrovie dello Stato Italiane, hanno rassegnato le proprie dimissioni.