Mattinata in territorio positivo per le borse europee, dopo i rialzi registrati ieri a Wall Street, con il Ftse Mib di Milano che guadagna lo 0,4%. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,8%, il Cac 40 di Parigi lo 0,1% e l’Ibex 35 di Madrid lo 0,2% mentre il FTSE100 di Londra si muove sulla parità.
Il sentiment è stato sostenuto dalle indicazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve che hanno rimarcato di aspettarsi una pressione sui prezzi transitoria. Indicazioni che hanno contribuendo ad allontanare lo spettro di un inflazione crescente.
Gli operatori continuano però comunque a mantenere un atteggiamento di cautela per il rischio di una riduzione degli abbondanti stimoli monetari, oltre a monitorare alcuni picchi di contagi Covid-19 in Asia.
La lettura finale del Pil della Germania del primo trimestre 2021 è stata rivista al ribasso al -1,8% su base congiunturale e al -3,4% su base tendenziale, dalla stima precedente rispettivamente di -1,7% e -3,3%. Sempre sul fronte macro, l’indice Ifo di maggio sulla fiducia delle aziende ha messo a segno un incremento a 99,2 punti, oltre le stime degli analisti (98 punti; 96,6 punti ad aprile).
Intanto sul Forex, il biglietto verde arretra ancora nei confronti dell’euro con il cambio euro/dollaro a 1,2256. In aumento invece il dollaro/yen a 108,81. Tra le materie prime cedono terreno le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,4%) a 68,06 dollari e il Wti (-0,6%) a 65,63 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende in area 107 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,92%.
Tornando a Piazza Affari, bene Bper (+3,6%), STM (+2,1%) e Banco BPM (+1,6%). In coda TIM (-0,9%) e Unipol Gruppo (-1,3%)