Partenza positiva a Wall Street, dopo le ultime rassicurazioni della Federal Reserve sulla natura transitoria dell’inflazione. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,2%.
Il sentiment dei mercati è sostenuto dagli ultimi comenti di alcuni membri della banca centrale Usa, che hanno ribadito di aspettarsi che il rialzo dell’inflazione in scia al rimbalzo dell’economia statunitense sarà un fenomeno transitorio.
I funzionari della Fed hanno dichiarato di prevedere un aumento dei prezzi nei prossimi mesi in scia a colli di bottiglia e carenze nelle catene di fornitura con la ripresa delle attività dopo la pandemia, ritenendo comunque tale fenomeno temporaneo.
Sebbene le aspettative di inflazione siano diminuite negli ultimi giorni, sui mercati sembra però comunque prevalere un atteggiamento di cautela per il rischio di una riduzione degli abbondanti stimoli monetari.
Intanto sul Forex il biglietto verde è in lieve ribasso nei confronti delle altre valute pur recuperando terreno sulla moneta giapponese, con il cambio dollaro/yen tornato in area 109, mentre l’euro/dollaro sale a 1,225.
Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio dopo i guadagni delle ultime sedute, con il Brent (-0,2%) a 68,3 dollari e il Wti (+0,1%) a 66,1 dollari. Il mercato spera che il recupero della domanda di petrolio sia in grado di assorbire l’eventuale aumento dell’offerta iraniana, con la reintegrazione dell’accordo sul nucleare.
Nel comparto obbligazionario, infine, ancora in discesa il rendimento del decennale americano all’1,59%, mentre il tasso sul biennale è stabile allo 0,15%.
