Wall Street riparte decisa al rialzo ignorando sia le aspettative del rialzo dell’inflazione che le incertezze legate alla riapertura dell’economia domestica.
Il vero protagonista della seduta di ieri risulta il listino tecnologico che avanza dell’1,4% con Tesla che guadagna oltre il 4% e risale al di sopra dei 600 dollari. In rialzo anche Amazon e ed Apple, entrambe dell’1,3%, mentre Facebook e Microsoft avanzano del due per cento.
In crescita anche lo S&P500 (+1%) che si ferma poco al di sotto dei 4.200 punti, dopo averli superati ampiamente nel corso delle contrattazioni. In guadagno anche Dow Jones di mezzo punto percentuale ed il Russell 2000 dello 0,7%.
VIX in discesa verticale del nove per cento a quota 18,4.
La positiva intonazione dei mercati azionari deprime i rendimenti obbligazionari che cedono altri due punti base al 1,61%.
Giornata di forte rimbalzo per le cripto valute, sostenute dalle dichiarazioni dei principali imprenditori che ne hanno cavalcato l’ascesa, tra i quali Elon Musk di Tesla.
Tra le materie prime vola il petrolio che guadagna quasi il quattro per cento e chiude a 66 dollari al barile, sui massimi dell’anno.
Salgono anche argento e rame di oltre un punto percentuale, mentre l’oro rimane invariato ed il palladio cede il due per cento.
In calo anche la maggior parte delle materie prime agricole dal frumento, al mais fino al caffè nell’ordine del punto percentuale.
Dollaro di nuovo in discesa. Il biglietto verde scivola fino a 1,223 nei confronti della moneta unica.
