Circle – I piani di crescita al 2024 e il PNRR confermano la view degli analisti

Dopo un brillante 2020 con la top line in progresso del 23%, il gruppo guidato da Luca Abatello si prepara a cogliere le importanti opportunità offerte dal PNRR. Le prospettive espresse nella Strategic Road Map 2024 evidenziano come obiettivo primario il raggiungimento di una leadership nel mercato di riferimento dell’Europa centro-meridionale e nell’area MED per le tematiche di interesse. Sul fronte borsistico, il titolo presenta ancora un ampio potenziale rialzista (+57,2%), considerando la view di Integrae Sim che indica un prezzo obiettivo di 5 euro.

Modello di business

Circle è una PMI innovativa specializzata nell’analisi e sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, a capo dell’omonimo gruppo costituito anche dalle software house Info.era e Progetto Adele.

Le sinergie tra le società hanno consentito di ampliare portafoglio delle soluzioni offerte in ambito IoT, Optimisation, Digital Twin, Big Data e Process Automation, nonché di rafforzare i relativi prodotti software Milos, Sinfomar-Port Community System, Master SPED® e Master TRADE®. Il gruppo opera con le due business unit “Innovative and Smart Supply Chain” e “Global Supply Chain Visibility”.

Una terza business unit, Circle Connecting EU, affianca Enti Pubblici e Aziende individuandone il posizionamento a livello Europeo (EU Branding) e le opportunità di finanziamento (Project Anticipation). Linea di business attesa in rafforzamento dopo l’accordo di joint venture con Magellan.

L’operazione con Magellan

Con l’obiettivo di espandersi nella Penisola Iberica Circle, ha siglato l’accordo di joint venture con Magellan, realtà portoghese attiva nel campo dell’advocacy presso le Istituzioni europee, il cui closing è previsto entro il 31 maggio. La JV permetterà inoltre di beneficiare maggiormente delle opportunità derivanti dal fondo Next Generation EU.

L’accordo prevede l’integrazione delle attività e delle competenze dei rispettivi team, riconducibili alla newCo “Circle Connecting EU” dove è stata conferita la business unit attiva nei servizi di Project Anticipation ed EU Branding di Circle, e dall’altra parte alla newCo “Magellan” dove sono confluite le attività relative al settore dell’advocacy presso le Istituzioni Europee della società portoghese.

Al termine delle operazioni, Circle deterrà il 51% della NewCo Magellan mentre Ana Paula Mesquita e Tiago Gali Macedo (anime storiche di Magellan) saranno titolari del 100% di Circle NewCo Connecting EU

Ultimi avvenimenti

Al fine di accelerare lo sviluppo delineato nella Strategic Road Map 2024, il 27 maggio gli azionisti saranno chiamati a deliberare in merito ad un aumento di capitale per massimi 2,5 milioni riservato ad investitori qualificati pre-identificati. Con gli investitori italiani saranno realizzate sinergie industriali mentre dagli investitori istituzionali esteri sono attese sinergie nel percorso di internazionalizzazione. Il prezzo di sottoscrizione sarà pari al prezzo più alto tra 3,2 euro e il prezzo medio ponderato dei volumi scambiati nei 30 giorni antecedenti la data di determinazione dello stesso, aumentato del 10%.

Di rilievo anche l’alleanza siglata il 20 maggio con la britannica Vasanda per lo sviluppo di progetti in ambito marittimo, portuale e intermodali nel Regno Unito. L’operazione si innesta nel forte cambiamento in corso nell’isola britannica e nell’accresciuta necessità delle entità locali di mitigare, grazie anche a strumenti di digitalizzazione, gli effetti attesi dall’imminente fine del periodo di transizione post Brexit (specialmente in termini di procedure doganali).

Conto economico

Nel 2020 il valore della produzione ha registrato un progresso del 23%, proseguendo nel trend di crescita osservato sin dal 2012 e accelerato negli ultimi tre esercizi, anche grazie alle operazioni di M&A riguardanti l’acquisizione di Info.era, Progetto Adele e Log@Sea (cagr 2012-20 al 25%).

I risultati 2020 evidenziano una forte crescita dei ricavi delle vendite e delle prestazioni a 5,4 milioni (+25%), all’interno dei quali quelli derivanti dai prodotti proprietari crescono del 30%, pur in presenza delle criticità connesse al Covid-19.

L’Ebitda adjusted si è attestato a 1,3 milioni (1,5 mln 2019), non tenendo conto di costi operativi non ricorrenti connessi allo sviluppo del mercato e all’internazionalizzazione dei nuovi moduli dei prodotti software per circa 0,6 milioni. L’Ebitda reported è pari invece a 0,7 milioni, con una marginalità al 9%.

Infine, il conto economico si è chiuso in sostanziale pareggio, rispetto ai 0,5 milioni di utile di fine 2019.

Breakdown ricavi

Nel 2020 Circle Group ha riportato un incremento del 30% dei ricavi derivanti da prodotti proprietari rispetto al 2019. La pandemia ha accelerato la digitalizzazione nell’ambito della logistica e il ricorso a prodotti erogati in modalità SaaS (Software as a Services) e PPU (Pay Per Use) che, con un progresso del 105% hanno raggiunto il 90% del fatturato dei prodotti proprietari.

In occasione dell’approvazione dei risultati 2020, Circle ha comunicato di aver registrato una crescita dei servizi cloud based (SaaS) ricorrenti nel primo bimestre del 55% rispetto al pari periodo 2020.

Stato patrimoniale

Dal lato patrimoniale, aumentano le liquidità nette a 0,6 milioni (0,33 milioni nel 2019), pur considerando gli investimenti in M&A e nell’evoluzione prodotti, nonché le attività non ricorrenti di sviluppo mercato e internazionalizzazione per un totale di 1,3 milioni.

I dati 2020 non incorporano gli effetti del rafforzamento patrimoniale che sarà sottoposto agli azionisti per massimi 2,5 milioni.

Ratio

La presenza di liquidità finanziarie nette non rende significativo il calcolo dell’indicatore della capacità di rimborso del debito e del grado di indebitamento. A fine 2020 il ROE del gruppo è pari allo 0,6%.

Strategic Road Map 2024

La Strategic Road Map 2024 è basata sui seguenti quattro pilastri: evoluzione prodotti proprietari e innovativi servizi “federativi”, crescita dei servizi EU, espansione geografica e operazioni di “systematic M&A”.

I target finanziari mostrano un giro d’affari compreso tra i 14-16 milioni con un Ebitda nel range di 2,1-3,0 milioni, oltre a sottolineare un ruolo crescente delle attività internazionali che saliranno al 25-30% delle totali, con anche un importante sviluppo dei servizi federativi e PPU.

Numeri che potrebbero registrare un miglioramento, coerentemente con le opportunità di crescita offerte dal PNRR nell’ambito del Next Generation EU che presenta diverse risorse direttamente aggredibili indicate dalla società, riconducibili a quattro voci tra cui digitalizzazione della catena logistica (0,5 miliardi), transizione energetica sotto il profilo consulenziale (1,5 miliardi), infrastrutture per le componenti anche immateriali (2-3 miliardi) e transizione 4.0 della supply chain (18,5 miliardi).

I business goal elencati nella Strategic Road Map 2024 mirano al raggiungimento della leadership nel mercato di riferimento dell’Europa centro-meridionale e nell’area MED per le tematiche di interesse. Circle intende inoltre confermare la propria capacità di anticipare le evoluzioni rispetto al codice doganale dell’UE e al 2025 Multi-Annual Strategic Plan, nonché massimizzare il vantaggio competitivo derivante dal business svolto nel settore EU e dai diversi progetti pilota a cui la società partecipa.

Le proiezioni di Integrae SIM

Le stime del Nomad, Integrae Sim (studio 8 aprile 2021 – pre PNRR), indicano un valore della produzione in aumento ad un tasso annuo medio del 18,5% fino a raggiungere 14,7 milioni nel 2024. L’ottimizzazione della struttura permetterà uno sviluppo ampiamente più marcato dell’Ebitda atteso a 3,4 milioni nel 2024 (cagr 20-24 del 50,4%) con una redditività in sensibile aumento fino a raggiungere il 23% nel 2024 (8,9% nel 2020). Nell’ultimo anno l’utile netto è stimato a 2,2 milioni (cagr>100%).

Gli analisti segnalano che tali proiezioni non riflettano alcuna ipotesi in merito ad eventuali e ulteriori operazioni di M&A (sebbene entro l’anno potrebbe essere finalizzata un’operazione di natura straordinaria).

Borsa e TP analisti

Il titolo viaggia oggi in area 3,18 euro, segnando un rialzo da inizio anno del 14,4% e muovendosi in un trend ascendente che l’ha portato a toccare un massimo nel corso dell’esercizio pari a 3,38 euro (9 aprile 2021). L’accelerazione borsistica è stata sostenuta dai risultati raggiunti nel 2020 ma anche dagli update proposti dagli analisti di Integrae Sim e di IRTOP Research che hanno indicato rispettivamente un prezzo obiettivo di 5,00 euro e 4,52 euro (+57,2% potenziale upside Integrae, +42,1% potenziale upside IRTOP).

La performance mostra ad oggi un rialzo complessivo del 47,2% rispetto all’IPO, ampiamente superiore all’andamento del corrispondente FTSE Aim Italia che nel medesimo orizzonte temporale ha guadagnato il 4,3%. Ricordiamo inoltre che ad oggi il titolo viaggia al di sotto del prezzo a cui sarà effettuata l’operazione di aumento di capitale annunciata. Il prezzo di sottoscrizione previsto sarà infatti pari al più alto tra 3,20 e il prezzo medio ponderato dei volumi scambiati nei 30 giorni antecedenti la data di determinazione del prezzo aumentato del 10%.

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