Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Giornata di ribassi per le principali piazze finanziarie europee. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5%, mentre il Dax e il Ftse 100 arretrano dello 0,1%. A Wall Street, Nasdaq a +0,3%, Dow Jones a +0,1%, mentre lo S&P 500 viaggia attorno alla parità.
Il settimanale britannico Autocar riferisce che Volkswagen avrebbe ricevuto un’offerta da 7,5 miliardi di euro per Lamborghini, marchio però ritenuto non in vendita dal gruppo di Wolfsburg. L’offerta non vincolante sarebbe pervenuta da parte della svizzera Quantum Group AG, che a riguardo avrebbe costituito un consorzio con Centricus Asset Management, società di investimento con sede a Londra.
Il produttore cinese di veicoli elettrici Li Auto prevede che le vendite raggiungeranno le 10.000 auto al mese a partire da settembre e contribuiranno ad ampliare la rete di vendita. Li Auto, con una capitalizzazione di mercato di 18 miliardi di dollari, nel mercato cinese è in competizione con Tesla e altri produttori cinesi di veicoli elettrici, tra cui Nio e Xpeng. Li Auto, che vanta 75 negozi in più di 50 città cinesi, nel mese di aprile ha venduto 5.539 veicoli in Cina. Il CEO Li Xiang ha dichiarato che Li Auto prevede di investire 3 miliardi di yuan in ricerca e sviluppo quest’anno.
Tesla ha dichiarato di aver creato un sito in Cina per archiviare i dati delle auto localmente, in seguito alle pressioni ricevute dalla casa automobilistica sul come vengano gestite le informazioni raccolte dalle telecamere e dai sensori dei suoi veicoli. La Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo e il secondo più grande per Tesla, sta elaborando regole per garantire la sicurezza dei dati generati dai veicoli, poiché la loro crescente popolarità sta alimentando forti preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza nazionale. Allo stesso tempo Tesla sta sviluppando una piattaforma per i proprietari di auto in Cina che consentirà loro di accedere ai dati generati dai loro veicoli.
Aramis Group, società controllata di Stellantis al 70% e specializzata nella vendita di auto di seconda mano online, ha ricevuto l’approvazione dall’Amf, l’autorità francese dei mercati finanziari, del documento di registrazione per la quotazione alla Borsa di Parigi.