Infrastrutture (-0,8%) – In ribasso Inwit (-0,9%) e Atlantia (-1,1%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,8%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,2%) e il principale indice di Milano (+0,0%).

L’agenda macro di ieri ha messo in evidenza un calo delle vendite di nuove abitazioni, (oltre le attese) e della fiducia dei consumatori, scesa per la prima volta in scia ai timori legati all’inflazione e alla disoccupazione ancora relativamente elevata. Un’eventuale ascesa dei prezzi fa temere per una riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali, nonostante i commenti di alcuni esponenti che hanno allontanato tale ipotesi, mentre gli operatori guardano anche alla recrudescenza di contagi da Covid-19 in alcune aree dell’Asia.

Per quanto riguarda i titoli del comparto Infrastrutture e Torri, Inwit ha lasciato sul terreno lo 0,9%, registrando una contrazione inferiore all’altra Big settoriale, Atlantia (-1,1%).

ASTM – Si è concluso il periodo di adesione all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da NAF 2 sulle azioni ASTM. Sulla base dei risultati provvisori, la quota di capitale posseduta dall’offerente e dalle persone che agiscono di concerto si attesta al 95,542% del capitale sociale di ASTM. Si ricorda che l’offerta è finalizzata al delisting, pertanto laddove i risultati definitivi venissero confermati ASTM darà corso alla procedura congiunta per l’esercizio del diritto di acquisto e l’adempimento dell’obbligo di acquisto previsti dal TUF.

Performance positiva infine per Toscana Aeroporti (+1,8%) e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bolgona (+1,4%) in vetta alle Small Cap.