Mercati – Apertura positiva, Ftse Mib verso i 25.000 punti

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, in un mercato in cerca di nuovi spunti per proseguire il rally rialzista interrotto dai crescenti timori legati all’accelerazione dell’inflazione.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% poco sotto quota 25.000 punti. In positivo anche il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

I segnali di un rialzo dell’inflazione hanno alimentato un atteggiamento di cautela sui mercati, con gli investitori che hanno iniziato a considerare l’ipotesi di una riduzione degli eccezionali stimoli monetari messi in campo dalle banche centrali.

La Federal Reserve ha più volte ribadito il proprio impegno a mantenere una politica accomodante fino al pieno recupero dell’economia, definendo la pressione sui prezzi negli Stati Uniti un fenomeno transitorio.

Il vicepresidente Richard Clarida ha però aggiunto che i membri del Fomc potrebbero essere pronti a iniziare le discussioni su un eventuale tapering, facendo eco a quanto emerso dalle minute della Fed la scorsa settimana.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sostanzialmente stabile in area 1,225 e il dollaro/yen che si mantiene poco sotto quota 109.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 68,8 dollari e il Wti (+0,2%) a 66,2 dollari, dopo il lieve calo delle scorte Usa evidenziato dal report Api in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 111 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,94%, mentre oggi iniziano le aste del Tesoro di fine mese con Btp short term e Btpei per un totale di 4,75 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza in avvio Banco Bpm (+4%). In rialzo anche Bper (+1,1%), Stm (+0,8%), A2A (+0,8%) e Unipol (+0,6%), mentre arretrano Atlantia (-0,5%), Moncler (-0,3%) e Terna (-0,3%).