Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso sulla parità (+0,0%), sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%) e il principale indice di Milano (-0,5%).
Sui mercati continua a prevalere la cautela, principalmente a causa dei timori legati di pressioni inflazionistiche che potrebbero indurre le banche centrali a ridurre il proprio sostegno straordinario. La Fed ha ribadito il proprio impegno a mantenere una politica accomodante fino al pieno recupero dell’economia, assicurando che la pressione sui prezzi negli Stati Uniti sarà transitoria, ma il vicepresidente Richard Clarida ha aperto a eventuali discussioni sul tapering nei prossimi meeting del Fomc. In Europa, il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha smentito eventuali aggiustamenti degli stimoli in tempi brevi, mentre il membro del direttivo Bce Fabio Panetta ha sottolineato che non ci sono segnali tali da giustificare una riduzione degli acquisti di titoli del piano Pepp.
Con riferimento ai titoli del comparto Infrastrutture e Torri, Inwit ha chiuso le contrattazioni sopra la parità (+0,8%). In lieve calo Atlantia a -0,2%.
Poco mosso anche il resto dei titoli del settore, con Rai Way (+0,5%) e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+0,5%) in territorio positivo.