Mercati – Milano (+1,1%) svetta nel Vecchio Continente, focus su dati macro e piano Biden

Chiusura a due velocità per le borse europee, mentre a Wall Street avanzano leggermente Dow Jones (+0,4%), S&P500 (+0,3%) e Nasdaq (+0,1%) dopo alcuni dati macro positivi di rilievo e la notizia che il presidente Biden svelerà una manovra di bilancio da 6.000 miliardi di dollari per il 2022.

A Milano il Ftse Mib chiude in rialzo dell’1,1% a 25.056 punti, positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,7%). Più arretrati il Dax di Francoforte (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (flat).

Dall’agenda macroeconomica degli Usa sono giunti i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione, che registrano un nuovo minimo dallo scoppio della pandemia a 406 mila unità, la seconda lettura preliminare del Pil del primo trimestre 2021 (+6,4%, al di sotto del +6,5% del consensus) e gli ordini di beni durevoli, in aumento oltre le attese (+1% ad aprile).

Nel frattempo, gli operatori continuano a monitorare il rischio legato a eventuali pressioni inflazionistiche, che potrebbero indurre le banche centrali a ridurre gli stimoli monetari, con inevitabili ripercussioni sui mercati finanziari e sul rally dell’azionario. Alcuni membri della Fed, infatti, hanno aperto a possibili discussioni sul tapering nei prossimi mesi in scia al forte recupero dell’economia, una mossa che potrebbe spingere al rialzo i rendimenti e penalizzare la domanda di asset rischiosi.

Tornano in primo piano anche i rapporti tra Stati Uniti e Cina, che hanno riavviato i colloqui commerciali per la prima volta dall’elezione di Biden per cercare di risolvere i punti di contrasto, anche se permangono le tensioni di fondo tra le due superpotenze. Un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato che gli Usa stanno entrando in un periodo di intensa competizione con Pechino, mentre l’amministrazione Biden ha avviato una nuova indagine sulla possibile origine del virus dai laboratorio di Wuhan.

Sul Forex l’euro/dollaro rimane in area 1,219 e il cambio tra biglietto verde e yen risale a 109,75. Passano in territorio positivo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 68,9 dollari e il Wti (+0,5%) a 66,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 111 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,93%.

Tornando a Piazza Affari, viaggiano positive soprattutto Cnh (+5%), Stellantis (+4,1%) e Tenaris (+2,8%). In calo i titoli più difensivi come Recordati (-1,35%) e le utilities.