Prima metà di seduta poco mossa per l’obbligazionario europeo con gli investitori che mantengono lo sguardo puntato sul proseguimento delle aste di bond, oltre che sulle mosse delle banche centrali e sulle relazioni Usa-Cina.
Listini continentali cauti con il Ftse Mib che segna un +0,5%.
All’indomani dell’asta di Btp short term e Btpei per un totale di 4,75 miliardi, oggi il Tesoro colloca Bot a sei mesi per 6 miliardi mentre domani verranno emessi titoli a medio lungo termine per massimi 8,5 miliardi ovvero Btp a cinque anni tra 2,5 e 3 miliardi, Btp a dieci anni per 3-3,5 miliardi e Ccteu a cinque anni tra 1,5 e 2 miliardi.
Tornano intanto in primo piano le relazioni Usa-Cina dopo che le due superpotenze hanno riavviato i colloqui commerciali per la prima volta dalle elezioni del presidente Usa Joe Biden, anche se sullo sfondo rimangono le tensioni tra i due paesi.
Un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato ieri che gli Stati Uniti stanno entrando in un periodo di intensa competizione con la Cina, mentre l’amministrazione Biden ha avviato una nuova indagine per scoprire in tempi brevi l’eventuale origine del virus nel laboratorio di Wuhan.
Restano nel contempo monitorati i segnali provenienti dalle banche centrali con i policy maker della Fed che potrebbero avviare discussioni sulla riduzione degli acquisti di bonds nelle prossime riunioni se l’economia avanza, una mossa che potrebbe spingere i rendimenti più in alto e frenare la domanda di asset maggiormente rischiosi.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è poco mosso allo 0,91% (-1 bp) con uno spread a 112 punti (-1bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond è sostanzialmente stabile all’1,59% mentre sul forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,22.