Fineurop (il cui beneficiario economico è l’ing. Solo Dwek) è divenuta titolare, indirettamente, di una partecipazione superiore al 10% del capitale di Sicit, considerando le quote detenute direttamente (1,497%) nonché attraverso PromoSprint Holding (8,551% del capitale). E’ quanto emerge dal documento sulle partecipazioni rilevanti e da una dichiarazione di intenzione pubblicati oggi da Consob.
Ciò a seguito dell’acquisto da parte di Fineurop di una quota pari a un terzo del capitale di PromoSprint da Gerardo Braggiotti, in forza del quale Fineurop stessa (già socio di PromoSprint) ha incrementato la propria partecipazione in tale società dal 28,33% al 61,67%.
Nell’operazione sopra descritta Fineurop ha agito in accordo con gli altri soci di PromoSprint.
Attualmente le azioni di Sicit sono oggetto di un’Opa volontaria totalitaria annunciata al mercato da Circular BidCo il 16 aprile 2021, di concerto con l’azionista che controlla Sicit, Intesa Holding.
Anche in considerazione di quanto precede, allo stato Fineurop non prevede di procedere con l’acquisto di ulteriori azioni Sicit, sebbene non possa escludere in via assoluta questa eventualità (in funzione delle condizioni di mercato nonché della possibile evoluzione delle vicende riguardati la già citata Opa).
PromoSprint è parte insieme a Intesa Holding di un patto parasociale di governance da cui, nel contesto della suddetta Opa, Intesa Holding ha pubblicamente dichiarato di voler recedere.
Per parte sua, Fineurop intende far si che PromoSprint continui a rispettare come ha sempre fatto le previsioni del citato patto parasociale e, pertanto, non intende alterare gli assetti di governance previsti. Inoltre non intende proporre l’integrazione o la revoca degli organi amministrativi o di controllo di Sicit (nei quali PromoSprint esprime già alcuni membri ai sensi del patto parasociale in essere con Intesa Holding).