Alcuni fondi, ovvero Apollo Global Management, Centerbridge e Bain, potrebbero valutare un’offerta per la quota dell’80% della banca messa in vendita dal Fondo Interbancario di
Tutela dei Depositi (FITD).
Lo si apprende da MF, secondo cui i fondi potrebbero far partire un esame approfondito del dossier nelle prossime settimane.
Nei mesi scorsi il Fitd ha messo sul mercato suddetta quota dopo il passo indietro di Cassa Centrale Banca, con gli advisor finanziari Kpmg e Deutsche Bank che stanno lavorando per trovare un acquirente. Ad aprile si è svolta la fase di pre-marketing, mentre entro il mese di giugno sono attesi gli info memorandum e l’apertura della data room.
“Confido in una tempistica non troppo lunga: entro giugno ci aspettiamo le prime manifestazioni di interesse e ritengo che con questo si dovrebbero avere indicazioni su un possibile processo di cessione”, ha affermato in un’intervista a La Repubblica Salvatore Maccarone, presidente del FITD.
Maccarone si attende la “formulazione di un’ipotesi concreta” nella “seconda parte dell’anno” e una cessione definitiva non prima dell’inizio del 2022.
I potenziali acquirenti (il giornale cita Bper e Crédit Agricole), che potrebbero beneficiare di Dta da convertire in crediti fiscali per 1,3 miliardi (per 827 milioni iscritte a bilancio e 491 milioni fuori bilancio), per ora preferiscono restare alla finestra.