Mercati – Apertura sopra la parità, Ftse Mib si mantiene oltre i 25.000 punti

Apertura sopra la parità per le borse europee, in scia agli ultimi dati macro positivi provenienti dagli Stati Uniti e alle indiscrezioni sulla proposta per il budget 2022 che il presidente americano Joe Biden presenterà oggi.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 25.100 punti. In lieve rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

L’azionario globale si avviano a chiudere il quarto mese consecutivo in rialzo, sostenuto dall’ottimismo per il rimbalzo dell’economia dopo la crisi pandemica e nonostante i timori legati all’accelerazione dell’inflazione.

Le rassicurazioni della Federal Reserve hanno aiutato a placare le preoccupazioni che un aumento della pressione sui prezzi possa portare a una riduzione degli stimoli monetari priva del previsto.

Intanto, negli Stati Uniti oggi è attesa la proposta di budget 2022 da parte del presidente Joe Biden e che vale 6.000 miliardi di dollari, valore più alto dalla Seconda Guerra Mondiale, principalmente incentrata sulla spesa per infrastrutture.

L’amministrazione Usa intende finanziare il programma con un aumento delle imposte sulle società e delle tasse sui più ricchi, di modo da riuscire a contenere il deficit nel prossimo decennio.

Sul fronte macro, in uscita oggi in Usa i dati su consumi e prezzi, mentre ieri la seconda lettura del Pil statunitense del primo trimestre ha confermato la stima iniziale di una crescita del 6,4% e le richieste di sussidi di disoccupazione nell’ultima settimana sono scese sui livelli più bassi dallo scoppio della pandemia.

Intanto sul Forex prosegue il recupero del biglietto verde nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,217 e il dollaro/yen a 109,9. Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 69,1 dollari e il Wti (+0,1%) a 66,9 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 111 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,95%, in attesa della terza giornata di aste del Mef con il collocamento di titoli fino a 8,5 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Nexi (+1,6%), Saipem (+1%), Leonardo (+1%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+0,8%), mentre arretra Diasorin (-1,3%).