Standard Ethics ha confermato ad A2A il rating “EE“, che corrisponde a “Strong”.
Standard Ethics ha ritenuto di premiare la strategia di A2A improntata su economia circolare e la transizione energetica, che ha consentito di confermare e incrementare gli obiettivi di sostenibilità a medio-lungo termine.
Il Piano Industriale 2021-2030 prevede infatti investimenti per oltre 16 miliardi, il 90% dei quali è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
“Questo terzo rating positivo da parte di Standard Ethics rappresenta una conferma della strategia delineata nel nostro nuovo Piano Industriale decennale, guidata dalla sostenibilità,” – ha commentato l’AD Renato Mazzoncini – “Proseguiremo in questa direzione con investimenti dedicati alla transizione energetica e l’economia circolare, per continuare a fornire il nostro contribuito alla realizzazione di infrastrutture innovative e strategiche per lo sviluppo sostenibile del Paese”.
Secondo il giudizio dell’agenzia di rating, A2A ha da tempo adottato strategie e politiche ambientali in linea con l’Accordo di Parigi per il contenimento dei cambiamenti climatici, nonché una rendicontazione ESG allineata alle migliori pratiche internazionali. I progressi nella riduzione delle emissioni sono ben monitorati e ritenuti in linea con gli obiettivi che A2A si è posta con il nuovo Piano Industriale decennale.
Lo scorso marzo Standard Ethics aveva alzato l’Outlook di A2A da “Stabile” a “Positivo” confermando le ottimistiche aspettative di breve e lungo termine.