Generali – Stima a regime sinergie annue per oltre 80 mln (al lordo delle imposte)

Il cda di Generali ha approvato oggi all’unanimità la promozione di un’offerta pubblica di acquisto volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie di Cattolica, incluse le azioni proprie, dedotte le azioni già detenute da Generali.

L’operazione proposta consoliderà la posizione di Generali nel mercato assicurativo italiano, rafforzerà il suo posizionamento tra i principali gruppi assicurativi europei e accelererà la diversificazione del business in favore del segmento Danni, coerentemente con le linee guida del piano strategico “Generali 2021 – Leveraging strengths to accelerate growth”.

L’offerta fa leva sull’efficace avanzamento della partnership strategica stipulata tra Generali e Cattolica il 24 giugno 2020, e dovrebbe consentire ai clienti di entrambe le compagnie di beneficiare dell’ampia gamma di prodotti, dell’estensione delle reti di distribuzione e dell’integrazione di importanti tecnologie digitali.

Le condizioni dell’operazione proposta rappresentano un ritorno attrattivo per tutti i principali stakeholder di Cattolica:

  • azionisti: riceveranno un corrispettivo in contanti pari a 6,75 euro per azione, con un premio significativo pari al +40,5% rispetto alla media aritmetica, ponderata per i volumi scambiati, dei prezzi ufficiali per azione di Cattolica degli ultimi 6 mesi precedenti al 28 maggio 2021;
  • clienti: beneficeranno di una gamma più ampia di prodotti innovativi accessibili attraverso un’estesa rete di distribuzione tecnologica e digitale;
  • agenti: potranno accedere a una base di clienti significativamente più ampia grazie a soluzioni e strumenti digitalizzati, sfruttando un’offerta più completa di prodotti e servizi;
  • dipendenti: avranno opportunità di crescita professionale nell’ambito di un gruppo assicurativo leader internazionale;
  • comunità e ambiente: entreranno a far parte integrante del network di Generali a supporto delle comunità locali e parteciperanno all’impegno nell’ambito degli investimenti ESG e green;

L’offerta permetterà di rafforzare ulteriormente le aree distintive di Cattolica anche grazie al contributo tecnologico e dimensionale di Generali, con una particolare attenzione al mantenimento di alcuni elementi essenziali di Cattolica quali:

  • la tutela dell’identità e del legame storico di Cattolica con il proprio territorio di origine;
  • il mantenimento del brand Cattolica;
  • la valorizzazione di esperienze e asset con riferimento al settore agricolo-assicurativo, al terzo settore (associativo ed enti religiosi) e alla bancassurance in una logica di sviluppo e valorizzazione dell’attività.

L’offerta rappresenta un’ottima opportunità anche per gli azionisti di Generali, grazie alle importanti sinergie che si svilupperanno, principalmente attraverso economie di scala, e facendo leva sull’eccellenza tecnica di Generali.

Una volta finalizzata l’operazione, la profittabilità del Gruppo beneficerà di sinergie da costi operativi, eccellenza tecnica e ricavi, che si prevede raggiungano, a regime, un valore al lordo delle imposte pari a oltre 80 milioni all’anno, derivanti principalmente da economie di scala, la capacità di Generali di snellire i processi, l’estensione della capacità produttiva, nonché dalla capacità di ottimizzare, tra l’altro, il rischio dell’attività di sottoscrizione.

I relativi costi di integrazione sono stimati complessivamente in circa 150-200 milioni al lordo delle imposte, da sostenere nei prossimi quattro anni.

Generali prevede un rischio contenuto di esecuzione dell’integrazione tra i due gruppi, grazie alla partnership strategica già in corso con Cattolica e al comprovato track record di Generali nella gestione delle integrazioni.

A seguito del completamento dell’offerta, Generali stima di generare una significativa creazione di valore nel medio e nel lungo termine, tenendo conto delle sinergie conseguibili attraverso l’operazione.

L’impatto sul Regulatory Solvency Ratio di gruppo è stimato pari a circa -7,8 p.p.

L’operazione proposta è pienamente in linea con la strategia “Generali 2021”, con il suo rigoroso e disciplinato approccio all’M&A e con l’impegno a conseguire una crescita profittevole, creando valore per clienti e azionisti.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine del corrente anno ed è subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari e delle condizioni necessarie.