Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,8%, tornando sui livelli pre Covid oltre quota 25.000 punti in un contesto in cui il sentiment dei mercati resta diviso tra l’ottimismo per il recupero dell’economia e i timori che un’accelerazione dell’inflazioni spinga le banche centrali a ridurre gli stimoli monetari.
L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +1,8% w/w, rispetto al +2,3% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto in calo Prysmian (-0,8% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in rialzo Leonardo (+3,4% w/w) anche grazie al rialzo delle stime di Airbus.
Leonardo, inoltre, ha siglato un’alleanza strategica con Maire Tecnimont per progettare impianti industriali di nuova generazione.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni acquisti in particolare su Webuild (+6,9% w/w) e Astaldi (+6,7% w/w) in scia alla buona intonazione del settore delle costruzioni.
Bene anche Fincantieri (+4,6% w/w),
