Infrastrutture (-0,2%) – Ottava in rialzo per Atlantia (+1,2%)

Nell’ultima settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,2%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+2,3%) e il principale indice di Milano (+0,8%).

Ottava positiva per Atlantia (+1,2%) dopo le indicazioni di Standard & Poors. Quest’ultima ha infatti sottolineato che laddove il gruppo dovesse accettare l’offerta del consorzio guidato da Cassa Depositi e Prestiti per la controllata Autostrade per l’Italia, i rating della holding e di Aspi potrebbero essere trattati separatamente: se il controllo di Aspi passasse nelle mani di Cdp, infatti, il rischio di credito di Aspi si ridurrebbe sensibilmente e, allo stesso tempo, i proventi per la holding Atlantia sarebbero più che superiori ai suoi debiti. Nel frattempo Bestinver ha confermato il rating “hold” e il tp a 16-17 euro su Atlantia focalizzandosi sui dati del traffico autostradale. Secondo gli analisti i progressivi miglioramenti a cui stiamo assistendo sono coerenti con le guidance 2021 date dall’azienda che vedono traffico autostradale e aeroportuale inferiori rispetto al 10% e del 70% rispetto ai livelli del 2019. Anche Banca Akros ha confermato il suo rating “accumulate” e tp di 18,5 euro su Atlantia.

L’Assemblea degli Azionisti di ENAV (+0,2%) ha approvato il bilancio della Società per l’esercizio 2020 e ha preso visione del bilancio consolidato. I Soci hanno poi deliberato in senso favorevole rispetto alla proposta del Cda di non distribuire gli utili relativi all’anno 2020. Lo stesso board aveva in precedenza confermato, per gli anni dal 2021 al 2024, la precedente politica dei dividendi, che prevede la distribuzione di una percentuale non inferiore all’80% del flusso di cassa normalizzato, definito come utile netto consolidato con l’aggiunta degli ammortamenti (al lordo dei contributi in conto impianti) e al netto degli investimenti normalizzati (escludendo quindi gli investimenti finanziari) espressi al lordo dei contributi in conto impianti.

ASTM: I risultati definitivi dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da NAF 2 sulle azioni ASTM hanno confermato i dati provvisori. Pertanto, la quota di capitale posseduta dall’offerente e dalle persone che agiscono di concerto si attesta al 95,542% del capitale sociale di ASTM. Borsa Italiana disporrà la sospensione delle azioni ASTM nelle sedute di mercoledì 2 giugno e giovedì 3 giugno 2021, e la revoca dalla quotazione a partire dalla seduta di venerdì 4 giugno 2021.