Analisi Tecnica (Ftse Mib) – Generali: pericolosa fase laterale al di sotto di cruciali resistenze dinamiche

Il gap down dello scorso 24 maggio, dovuto allo stacco del dividendo di 1,01 euro, ha riportato le quotazioni dei titoli del colosso assicurativo italiano sia al di sotto della trendline rialzista di lungo periodo sia della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 17,07 euro. Al di sotto di questi livelli dinamici i corsi delle azioni Generali hanno poi avviato una fase laterale, nell’ambito di un quadro grafico sostanzialmente neutrale in un’ottica di medio termine.

L’incapacità delle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Philippe Roger Donnet di superare la sopracitata media mobile a 50 sedute potrebbe, quindi, favorire una rapida discesa verso un primo supporto statico posto a 16,74 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 16,38 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Generali potrebbero registrare una decisa accelerazione del movimento discendente di breve periodo, con i due target posizionabili rispettivamente a 15,855 euro, il primo, e a 15,25 euro, il secondo.

Lo scenario negativo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo triestino, al contrario, potrebbe essere accantonato con il breakout della sopracitata resistenza dinamica a 17,07 euro. In questo caso, si potrebbero ipotizzare margini di apprezzamento fino alla successiva resistenza, sempre dinamica, a 17,55 euro. L’eventuale superamento di questo livello potrebbe poi consentire ai corsi delle azioni Generali di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 17,92 euro, al di sotto del quale il successivo target è 18,63 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Generali è +18,7% (-22,5% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 27 analisti rilevati da Bloomberg è 18,26 euro, con un potenziale rialzista del 7,9 per cento.

Prezzo di chiusura: 16,93 euro

 

+10,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 18,63 euro;

+5,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 17,92 euro;

+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 17,55 euro;

+0,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 17,07 euro;

 

-1,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 16,74 euro;

-3,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 16,38 euro;

-6,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 15,855 euro;

-9,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 15,25 euro.