Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato l’1,1%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,5%) e il principale indice di Milano (+0,0%).
Sullo sfondo, restano i timori legati alle pressioni inflazionistiche, che potrebbero indurre le banche centrali a ridurre gli stimoli monetari prima del previsto, nonostante le ripetute rassicurazioni delle ultime settimane. Nei prossimi giorni l’attenzione si sposterà sul job report statunitense in uscita venerdì, che potrà fornire indicazioni più precise sulla prima economia mondiale. Intanto, la crescita dell’attività manifatturiera cinese a maggio ha subito un rallentamento ai livelli minimi degli ultimi tre mesi, a causa dell’aumento della pressione sui prezzi. L’inflazione armonizzata in Italia ha accelerato all’1,3% su base annua, mentre in Germania l’indice dei prezzi al consumo ha riportato un incremento annuo del 2,5%.
Con riferimento ai titoli del comparto immobiliare, Igd ha guadagnato l’1,2%. In frazionale rialzo la performance di Covivio (+0,2%).
Tra le Small Cap, in evidenza Gabetti che mette a segno un rialzo del 7%, posizionandosi in vetta al settore (+80,6% ultimo mese). Gli acquisti hanno interessato anche CIA (+4,8%), Aedes (+2%) e Restart (+2%). In coda Risanamento (-0,6%).